Mosè Turri
Turri Mosè
Legnano - Milano 1837 / Legnano - Milano 1903
Painter, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci
Nato a Legnano il 2 febbraio 1837, morto l'8 luglio 1903. Figlio di Beniamino Turri, studiò a Milano all'Accademia di Brera, distinguendosi. Giovanissimo si recò a Saint Etienne, dove affrescò diverse chiese. Tornato in patria, eseguì moltissimi lavori di pittura murale, coadiuvato dai fratelli Daniele Turri ed Elio Turri: nella casa del marchese Torricelli di Novara; nella villa Crespi ad Orta; nella villa del senatore Faragian a Meina; nella chiesa di Galliate e in quella del collegio Rotondi di Gorla Minore; pure a Gorla nella villa dei conti Durini; nella villa Esengrini di Varese; nella palazzina Breda di Milano, e, ancora a Milano, nella chiesa privata del palazzo Visconti di Modrone in via Cerva. Nella pittura ad olio preferì trattare la natura morta e gli animali che rese con naturalezza e grazia, e non trascurò il ritratto: si cita come degno di menzione quello di "donna Barbara Melzi", ora proprietà della famiglia Pezzoni di Legnano. Frequentò assidua mente le esposizioni di Milano, Firenze, Torino, Ferrara, Venezia, dal 1872 in poi, e molti suoi quadri furono acquistati da stranieri. Il figlio Gersam Turri conserva di lui numerose opere, fra le quali: "Animali nel cortile", esposta a Milano nel 1881; "Mucche al pascolo"; "Fiori"; "Primo bacino del Lago Maggiore"; "Ponte sulla Sesia" e molti studi di natura morta. Il comm. Enrico Dell'Acqua, di Busto Arsizio, del quale l'artista affrescò la dimora, conserva una "Veduta di San Paolo del Brasile".