Jan Styka

Styka Jan

Leopoli - Ucraina 1858 / Roma 1925

Pittore
Biografia

Pittore polacco, nato a Lwow (Leopoli) una delle principali città della Polonia fino al 1945.

Al termine degli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Vienna, si reca in Italia, ove rimane per un breve periodo, per poi stabilirsi a Parigi. L'Italia però gli rimane nel cuore e vi torna svariate volte, soggiornando spesso a Capri ed a Roma, ove muore. A Capri si stabilisce nella Villa Certosella in via Tragara e li nel 1920 fonda il "Museo Quo Vadis?" ove erano conservate le sue opere rappresentanti gli episodi del Quo Vadis, il libro dello scrittore polacco Enrico Sienkiewicz, del quale fu anche pubblicato un cataloghino in cui sono raffigurate 33 tavole dei dipinti "Museo «Quo vadis». Opere di fan Styka, Capri - Villa Certosella, editore Domenico Trampetti via Roma 167, Napoli, s.a. (1922). Alla morte del pittore il museo viene gestito dal pittore polacco Roman Bratkowski fino al 1931, anno in cui il museo viene chiuso I suoi figli Tadeusz Styka e Adam Styka hanno seguito le orme paterne divenendo entrambi pittori.



 

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