Anatolio Scifoni

Scifoni Anatolio

Firenze 1842 / Roma 1884

Pittore
Biografia

da A.M. Comanducci

Nato a Firenze il 2 maggio 1842, morto nel 1884. Dopo aver studiato all'Accademia Albertina di Torino, passò a perfezionarsi a Roma, poi a Parigi; infine nel 1870, liberata Roma, andò a stabilirsi nella Capitale. A Torino era stato compagno e seguace, se non emulo, di Lorenzo Delleani. Trattò la figura, il ritratto, il paesaggio, ma è noto soprattutto per i suoi quadri di genere e per i lavori d'argomento pompeiano. Esordì nel 1860, e da allora suoi quadri apparvero alle esposizioni tenutesi a Roma, Monaco di Baviera, Filadelfia, Vienna, al Salone di Parigi e alla Royal Academy di Londra. Fra le sue opere si citano: "Le bolle di sapone"; "Il Recinto dei pavoni sacri a Giunone", acquistata dal barone Koller di Baden; "Una offerta agli Dei Lari", premiata a Filadelfia; "Cleopatra che consulta una Saga"; "Una lezione di danza"; "La missione della Croce", premiata a Vienna; "La vigilia del matrimonio a Pompei"; "Il giorno natalizio del padre a Pompei"; "Tepidarium delle terme di Pompei", acquistata dal Goupil di Parigi; "La Vestale"; "Una offerta a Diana di Efeso"; "Il Cottabo"; "I saltimbanchi di Pompei, Paresia e Ghieria"; "Frigidarium". Molti suoi dipinti, che per solito egli eseguì in piccole dimensioni, furono venduti all'estero, e segnatamente in America.



 

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