Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Gudo Visconti il 20 ottobre 1847, morto a Milano il 10 giugno 1900. Dopo aver esercitato fino ai vent'anni il mestiere di doratore, assolto l'obbligo militare si dedicò alla pittura, studiando all'Accademia di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini. Eseguì vivaci quadri di genere, di soggetto storico, e ritratti che espose con successo in parecchie città italiane, specialmente a Milano. Si ricordano: "In tempo di pace", inviato all'Esposizione Nazionale ordinata a Torino nel 1880; "Panfilo Castaldi alla corte degli Sforza" e "Alle frutta", presentati a Milano nel 1881; "Confidenza"; "Verrà" e "Il pulcino nero", esposti nel 1883, "Giordano Bruno trascinato al supplizio", inviato nello stesso anno a Roma, ora conservato nella Pinacoteca di Brera con un altro quadro storico, "Tommaso Campanella"; "Le frutta" che piacque nel 1884 a Torino; "Scoperta e delusione", che nello stesso anno fu esposto a Firenze; "Una scoperta" e "Da Monza a Sesto", esposti a Milano due anni; dopo: "Il frutto proibito", che fu lodato all'Esposizione Nazionale veneziana del 1887, "Fiori in oblìo", conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Milano; "Ritratto di donna", che trovasi nel Museo Simu di Bucarest.