Antonio Salvetti

Salvetti Antonio

Colle di Val d'Elsa - Siena 1854 / Colle di Val d'Elsa - Siena 1931

Pittore, Architetto
Biografia

da A.M. Comanducci

Nato a Colle Val d'Elsa il 25 settembre 1854, mortovi il 30 ottobre 1931. Studiò architettura e disegno all'Accademia di Firenze e nel 1879 vinse il primo premio del Concorso nazionale di architettura. Fu per qualche tempo collaboratore al periodico fiorentino «Ricordi di architettura», nel quale pubblicò molti disegni presi dal vero, di antichi ed ignorati monumenti della Lombardia e della Toscana. Recatosi a Parigi ammirò quell'arte verista. Più tardi, a Monaco, per consiglio di Franz von Lenbach studiò i maestri italiani e fiamminghi del '500. Buon ritrattista e paesista, con spiccata preferenza al pastello, trattò i suoi quadri con ricchezza di colore e con delicato disegno, mostrando di aver assimilato la tecnica dei maestri lombardi coi quali aveva avuto lunga dimestichezza. Durante la sua permanenza a Monaco eseguì molti ritratti, e due suoi lavori, "Ritratto di signora" e "Nudo", furono ammessi alle Triennali del Glaspalast. Nel 1895, alla Biennale di Venezia espose una "Figura femminile" che fu acquistata dal Re. Chiamato in varie capitali d'Europa ed in molte città d'Italia, l'artista vi eseguì gran numero di ritratti. Tra le sue opere che passarono per esposizioni o sono collocate in pubbliche raccolte si citano: "Ritratto del prof. Castelfranco" (pastello), conservata a Milano alla Galleria d'Arte Moderna; "Contadina lombarda", esposta a Londra alla Royal Academy; "Nevicata", premiata a Livorno con medaglia d'oro; "Campagna toscana", esposta a Leningrado; "Paesaggio alpino", presentata a Genova, a quella Promotrice; "La trecciaiola toscana", esposta alla Promotrice fiorentina; "Ritratto d'uomo", a Torino; "Alla finestra", inviata ad una mostra di Brera a Milano; "Guida alpina", premiata a Bologna nel 1888; "La cucitrice", presentata all'Internazionale di Parigi nel 1889; e inoltre: "Autoritratto"; "Presso la culla"; "Popolana di Venezia"; "Lettera d'amore"; "Profilo di donna"; "La nonna"; "Casa Calzaveglio in Brescia"; "Antico Castello di Reggiolo". Molti quadri dell'artista sono presso i privati collezionisti cav. Ugo Allegri di Roma, signor Battista Aldè di Lecco, notaio cav. Terenzio Nencini di Siena; signori Francesco Bottai e Oberdan Buccianti di Colle Val d'Elsa, nonchè presso i discendenti del Salvetti.



 

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