Demetrio Salazar
Salazar Demetrio
Reggio Calabria 1822 / Pozzuoli - Napoli 1882
Painter
Biografia
Nel 1850 espone "Testa di vecchio", "Il tributo a Cesare", "Rubens e sua moglie" e "Il marchese Brignoli a Cavallo" alla IX Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, mostra alla quale è ancora presente nel 1856, la XV edizione, con "La figlia del sud", "La fioraia" e "Ritratto dell'autore". Nel 1855 espone a Genova alla Mostra della Promotrice delle Belle Arti "Un raggio di speranza" e "Proprio ritratto" e nel 1856, sempre alla Promotrice di Genova, espone "Testa di Fantasia", "La figlia del sud" e "Ritratto". Nel 1858 è alla Esposizione Solenne di Firenze con "La dama delle camelie" e "Ritratto virile", nel !859 espone alla Mostra di Belle Arti del Real Museo Borbonico di Napoli 10 dipinti tra i quali "La moglie del condannato" e "Cristoforo Colombo con suo figlio alla porta del convento de' Cappuccini alla Rabida in Ispagna" ed è ancora a Napoli nel 1862 con "Cristofaro Colombo in Ispagna" e "Ritratto muliebre".
Nella Pinacoteca Civica di Reggio Calabria è conservato il dipinto raffigurante un suo "Autoritratto" e sempre nella Pinacoteca è situata la scultura in marmo raffigurante il busto di "Demetrio Salazar", opera dello scultore Rocco Larussa.
Nel 2018 è stato pubblicato il volume di Giovanni Lacorte "Demetrio Salazaro (1822-1882) e il Medioevo artistico meridionale", edito da Edifir Firenze.