Giovanni Piumati
Piumati Giovanni
Bra - Cuneo 1850 / Col San Giovanni, Viù - Torino 1915
Pittore
Biografia
da A.M. Comanducci
Nato a Brà il 28 maggio 1850, morto a Col San Giovanni (Val di Lanzo) il 6 ottobre 1915. Fu allievo dell'Accademia Albertina a Torino, dove compì tutti i corsi, discepolo prima di Enrico Gamba, poi di Antonio Fontanesi, dal quale fu prediletto. Durante i corsi ottenne menzioni onorevoli e una medaglia d'oro. Conseguì contemporaneamente le lauree in legge, lettere e filosofia, e nel 1877 lasciò l'Italia per recarsi a Bonn dove tenne per dieci anni la cattedra di lettere italiane presso quell'Università. Tornò in patria nel 1889, per dedicarsi alla pubblicazione delle opere di Leonardo, finanziato dal mecenate russo Sabascinikoff (suo ex allievo di Bonn) e poi incaricatone dall'Accademia dei Lincei. Non trascurò per questo l'arte. Espose sempre alle mostre del Circolo degli Artisti e agli «Amici dell'Arte» di Torino; a Bologna e Roma. Alla Promotrice torinese presentò: nel 1873 "Cascinale" (fusain) e "Andata al cimitero" (fusain); nel 1874, "Vespro"; nel 1875, "Rive del Po"; nel 1876, "Crepuscolo"; nel 1877, "Tramonto"; nel 1878, "Ottobre" e "Cascinale"; nel 1880, "Crepuscolo"; nel 1881, "Studio dal vero"; nel 1888, "Vecchie case al Colle di San Giovanni"; nel 1889, "Ottobre al Colle San Giovanni". A Milano, nel 1906, figurò con: "Parco abbandonato"; "Rododendri", attualmente di proprietà reale; "La casetta nel bosco". In un primo tempo seguì la maniera fontanesiana, poi si volse ad un'arte tutta personale, per la quale ebbe favorevole accoglienza dal pubblico e dalla critica. Altre opere: "La casa del pittore" e "Mele", proprietà della figlia dell'artista. Molti altri suoi lavori sono presso la Duchessa di Genova, la principessa Letizia, la Duchessa d'Aosta madre, la quale ebbe per il Piumati stima ed ammirazione. Il Museo Civico di Torino conserva di lui "Plenilunio" (1904).