Luigi Onetti
Onetti Luigi
Lu - Alessandria 1876 / Villanova Solaro - Cuneo 1968
Painter
Biografia
da A.M. Comanducci
Nato a Lù (Alessandria) il 25 luglio 1876, vive a Torino. Frequentò i corsi all'Accademia Albertina, discepolo di Paolo Gaidano, Giacomo Grosso e Pier Celestino Gilardi. Espose la prima volta nel 1898 alla Mostra Nazionale tenutasi al Valentino a Torino, e per un trentennio fu presente a quasi tutte le più importanti mostre nazionali ed estere: a Napoli, Milano, Roma, Venezia e a tutte le Promotrici di Torino; a Praga e a Monaco. Ebbe molti premi: nel 1902 il premio della Stampa a Torino; nel 1923 la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione alla Quadriennale pure a Torino; un diploma d'onore alla Esposizione Internazionale del Ritratto Femminile a Monza (1924); vinse il «Concorso Ravenna» per il soffitto della Banca Popolare di Torino. Tratta di preferenza la figura ed il ritratto; talvolta, con sicura padronanza, il paesaggio; ed ha eseguito notevoli composizioni di indole sociale, in parte andate distrutte. Si ricordano fra le sue opere principali: "La Vita"; "Il Lavoro"; "La Fatica"; "Il Pane"; "La Bufera"; "La Fame"; "Il Dolore"; "La vita mortale"; "L'Amore"; "Dopo la Bufera", proprietà del prof. Cravera di Torino; "Il sogno di Cleopatra"; "Post vitam", esposta nel 1910 a Venezia; "Il geografo", proprietà del conte Voli di Torino; "Medio Evo"; "Giudice conciliatore"; "Ritratto della madre"; "Ritratto del padre"; "Ritratto di mia moglie"; "La bettola"; "Testa di Cristo", proprietà dell'on. Buronzo di Asti; "Giacomo Leopardi"; "La Iagrima non pianta", proprietà del gr. uff. Gancia di Torino; "Alberi secolari", nella raccolta del comm. Delleani di Carignano; "Tramonto sul Monferrato", nel Museo Civico di Torino; "Monferrato", proprietà del Re. Dal 1909 l'Onetti è insegnante di figura nella cattedra già occupata dal Grosso all'Accademia Albertina.