Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Verona nell'ottobre del 1852. Ebbe a maestri Carlo Ferrario e Napoleone Nani, e si fece conoscere con un lavoro esposto alla Mostra di Napoli del 1877, "Sant'Anastasia di Verona". Recatosi a Venezia, dove si sbabilì, l'artista si diede a rappresentare i motivi caratteristici della città, la Laguna e infine i costumi veneziani, che rese con sentimento e naturalezza. I suoi dipinti di questo genere: "Sul ponte"; "No, no te lo dago"; "Sul Canalazzo"; "L'abito di sposa"; "Fiato sprecato"; "L'ultima occhiatina"; "Campo dei Gesuiti"; "Rialto"; "Nel cuor di Venezia"; "Nell'atrio di San Marco"; "In San Marco di Venezia"; "Estremo lembo di Venezia"; "Ca' d'oro"; "Pettegolezzi in cronaca"; "So proprio mi"; "Dime tuto !", "Galo vogia che lo manda, si?"; "Reietta", passati per le esposizioni di Verona, di Milano, di Venezia, di Roma e di Torino, incontrarono il favore del pubblico e dei collezionisti. Egli fu anche ritrattista efficace e ricercato, e dedicò molta parte della sua attività all'insegnamento.