Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Napoli il 5 maggio 1861. Si distinse nella pittura su ceramica, che apprese nel Museo Artistico Industriale di Napoli, sotto gli insegnamenti di Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Ignazio Perricci. Ha eseguito lodevoli lavori riproducendo per lo più le opere dei suoi maestri. Vari suoi dipinti sono stati ammirati nelle Mostre della Promotrice «Salvador Rosa» di Napoli, dal 1877 al 1897. Alla Mostra Nazionale napoletana del 1877 espose: "Il pasto ai polli" e "Paesaggio", e all'Esposizione dello stesso anno, "Ritorno da Piedigrotta"; in quella Promotrice del 1879, "Paesaggio" ed "Interno della chiesa di San Severino"; nel 1880, "La sagrestia dell'Annunziata" e "Nel bosco di Capodimonte"; e nella Esposizione Nazionale tenuta a Torino nello stesso anno, "Interno del coro di San Severino in Napoli"; alla Promotrice napoletana del 1881 "La figlia del pescatore"; a quella del 1882, "L'assaggio", "Fantasia" e "L'entrata della sagrestia di San Severino"; nel 1883; "Passatempo vizioso"; "Il pasto frugale" e "Il pescatore"; nel 1884, "Sacro e profano"; nel 1885: "Scena dal vero" e "La preghiera". Nel 1888, poi, espose le seguenti riproduzioni in maiolica: "Arabi"; "Salve Regina" (dal quadro del Morelli); "Studio dal vero" e "Il trionfo della scienza", dal quadro di Giuseppe Sciuti. Riprodusse molti altri dipinti del Morelli, e sempre con buoni risultati.