Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Figlio dello scultore Claude Michallon, dopo aver perso il padre in tenera età, fu allevato dalla madre che lo portava spesso con lei durante le sue frequenti visite al Louvre, dove si recava a trovare lo scultore Guillaume Francin.
Il suo precoce gusto per il paesaggio lo porta a frequentare gli studi di Louis David e Pierre Henri de Valenciennes e di Victor Bertin e Alexander Denouy. 
A sedici anni espone al Salon e nel 1817 si aggiudica il Prix de Rome per il paesaggio storico con il dipinto Democrito e Abderites, oggi presso L’Ecole Superieure des Beaux Arts di Parigi, che lo porta in Italia l’anno successivo, ove si dedica allo studio del paesaggio dal vero.
E’ a Roma, Napoli, Amalfi e nelle isole riportandone numerosi disegni e bozzetti. Tra i suoi primi allievi, Jean Baptiste Camille Corot, con il quale fece un viaggio nella foresta di Fontainebleau.

Suoi dipinti sono conservati in molti musei, tra i quali Museo del Louvre a Parigi, che ha in collezione ben 16 opere, tra cui Paesaggio ispirato alla veduta di Frascati, ll tempio di Segesta, il foro di Pompei e La cascata a Tivoli; il Museo Condé a Chantilly che ha Golfo di Salerno dalla strada di Amalfi, il Metropolitan Museum di New York, che ha, tra le altre opere, Veduta del fiume Tevere da nord, con il Tempio di Vesta, il Campanile della chiesa di Santa Maria in Cosmedin ed il Ponte Rotto, il Musée des beaux-arts di Strasburgo, il Musée Fabre a Montpellier e la École Nationale Supérieure des beaux-arts, che conserva Démocrite et les Abdéritains, con cui vince il Prix de Rome del 1817.

Victor Bertin (bio)
Jean Baptiste Camille Corot (bio)
Louis David (bio)
Alexander Denouy (bio)
Pierre Henri de Valenciennes (bio)
Guillaume Francin (bio)
Claude Michallon (bio)