Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Dolciano (Chiusi, provincia di Siena) il 5 dicembre 1856. Studiò nell'Istituto di Belle Arti di Siena, allievo di Luigi Mussini. Ottenuto il Pensionato Biringucci nel 1881, si trasferì a Firenze. La sua passione per i maestri antichi gli fece prediligere lo stile quattrocentesco, ed eseguire piccoli acquarelli allegorici, prevalentemente sacri. Il suo lavoro incontrò il gusto degli stranieri e particolarmente degli Inglesi che gliene dettero prova con numerose commissioni. Ebbe ordinazioni dalla regina Vittoria d'Inghilterra, dal duca di Connaugth e dalle principesse Cristiana, Luisa e Beatrice, dal principe Francesco di Liechtenstein e dal granduca d'Assia. Dall'on. Philips, senatore degli Stati Uniti, fu acquistato un suo "Fregio" per la sala da pranzo, composto di sei quadri a mezza tempera e dodici medaglioni in bassorilievo a stucco. Fu contrario ad ogni esposizione, ma con suoi lavori ne furono ordinate due a Londra, una per cura del conte e della contessa di Strathmore ed una della contessa di Kenmare e della duchessa di Wellington. Si ricordano fra i suoi lavori: tre peducci a buon fresco nella volta della Sala Monumentale del Comune di Siena raffiguranti alcune "Provincie italiane" e nella stessa città un "Trittico" per la chiesa di San Francesco; alcuni "Santi", per l'oratorio di Santa Teresa; un quadro d'altare raffigurante il "Quo Vadis ?", per commissione della contessa Marianna Piccolomini Clementini. All'80° Esposizione Nazionale ordinata a Palazzo Pitti in Firenze, furono presentate due tempere, "Un convito", e "L'arrivo dei convitati", e "Offerta alla Patria" (acquarello). Un altro acquarello notevole è "I Re Magi".