Manlio Martinelli
Martinelli Manlio
Livorno 1884 / Pisa 1974
Painter
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Livorno nel 1884, vive ivi.
Nel 1905 vinse la borsa di studio Banti, e frequentò la Scuola libera del nudo dell'Accademia di Firenze.
Il primo dipinto col quale affrontò il giudizio del pubblico fu un "Paesaggio" esposto a Firenze nel 1901.
Espose in seguito alle Biennali di Venezia a Monaco di Baviera, a Roma, a Torino, a Milano, a Livorno, a Londra.
Caratteristica di questo pittore è la maniera larga, il disegno costruito, il colorito intenso, a volte vivace, armonico.
Tratta indifferentemente il ritratto il quadro di genere il paesaggio.
Sue tele principali: il "Ritratto della signora Rosselli", esposta alla XXI Biennale Veneziana ed a Firenze, dove ottenne il premio della Provincia; "Ritratto in bianco", esposta a Monaco di Baviera, a Milano e a Roma; "Autoritratto", nella Pinacoteca di Livorno; "Le monache"; "Alla musica"; "Triste anniversario", che figurò a Venezia e fu acquistata dall'ing. Lodigiani di Milano; "Gli orfanelli", pure presentata a Venezia e appartenente al signor Guido Rossi di Milano; "La notte", esposta a Torino; "Le maschere"; "La vendemmia"; "I fascinai".
Nato a Livorno nel 1884, vive ivi.
Nel 1905 vinse la borsa di studio Banti, e frequentò la Scuola libera del nudo dell'Accademia di Firenze.
Il primo dipinto col quale affrontò il giudizio del pubblico fu un "Paesaggio" esposto a Firenze nel 1901.
Espose in seguito alle Biennali di Venezia a Monaco di Baviera, a Roma, a Torino, a Milano, a Livorno, a Londra.
Caratteristica di questo pittore è la maniera larga, il disegno costruito, il colorito intenso, a volte vivace, armonico.
Tratta indifferentemente il ritratto il quadro di genere il paesaggio.
Sue tele principali: il "Ritratto della signora Rosselli", esposta alla XXI Biennale Veneziana ed a Firenze, dove ottenne il premio della Provincia; "Ritratto in bianco", esposta a Monaco di Baviera, a Milano e a Roma; "Autoritratto", nella Pinacoteca di Livorno; "Le monache"; "Alla musica"; "Triste anniversario", che figurò a Venezia e fu acquistata dall'ing. Lodigiani di Milano; "Gli orfanelli", pure presentata a Venezia e appartenente al signor Guido Rossi di Milano; "La notte", esposta a Torino; "Le maschere"; "La vendemmia"; "I fascinai".