Francesco Mancini Ardizzone
Mancini Ardizzone Francesco
Acireale - Catania 1863 / Catania 1948
Painter, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci
Nato il 22 ottobre 1863 ad Acireale. Fu discepolo dell'acese Antonino Bonaccorsi, poi studiò a Napoli all'Istituto di Belle Arti, dove fu premiato per disegno e figura e per studio di nudo. Tratta di preferenza il quadro sacro di genere, che alterna con le marine, i paesaggi e i ritratti. Nel 1884 espose all'Internazionale di Roma, nello stesso anno figurò a Torino, con "Pescatori in Sicilia" e "Finalmente si è addormentato". Partecipò all'esposizioni di Venezia e di Milano, dove furono notati fra gli altri lavori: "Il Castello di Arci"; "Da Vietri ad Amalfi"; "Pioggia" e "Pattuglia". Dopo il 1906 espose alla Promotrice di Roma e al Circolo artistico di Catania e il Municipio di quest'ultima città conserva di lui al cune opere. In Acireale, nella cupola della Cattedrale esistono suoi dipinti di episodi biblici. Nella Basilica di San Sebastiano è opera sua la decorazione della cupola e della nave trasversale nella chiesa dell'oratorio, un grande quadro della "Sacra Famiglia"; nel Palazzo Comunale, il "Ritratto del barone comm. Currò" nella Pinacoteca annessa alla Biblioteca Zelantea, "L'aurora nella riviera degli scogli dei Ciclopi e dell'isola Lachea, ammirata da una bella figura di donna". In Catania, nella chiesa dei Minoriti, è collocato un quadro rappresentante "Le anime del Purgatorio", e altri dipinti sacri sono nel Comune di Riposto e nella chiesa maggiore del Comune di Aci Catena.
Partecipa, nel 1904, all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra, esponendovi il dipinto "The beach at Acicastello".
Sue opere sono conservate nella collezione della Zelantea ad Acireale, tra le quali un "Autoritratto".