Laurenzio Laurenzi
Laurenzi Laurenzio
Assisi 1878 / Roma 1946
Painter, Engraver
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato in Assisi il 3 gennaio 1878, morto a Roma il 22 dicembre 1946. Membro dell'Accademia di Urbino, dell'Accademia Spoletina e accademico di merito dell'Accademia di Perugia. Pittore paesista, passò all'acquaforte, ove di distinse. Cominciò a incidere nel 1920, realizzando circa cinquecento rami, non tutti conservati. L'opera maggiore incisa è la serie di ottanta acqueforti per i "Monumenti dell'Impero Romano", sparsi nel bacino del Mediterraneo: serie iniziata nel 1935, e finita nel 1940. Per la ricorrenza dell'anno augusteo eseguì quarantacinque acqueforti di piccola dimensione, con monumenti romani (album finito in cinquanta esemplari). Altre serie: Sei acqueforti con soggetti dell'Africa Orientale Italiana; ciclo (circa cinqunata lastre) di Assisi esposto e premiato al Salone di Parigi; vedute di Roma, Verona, Bologna, Atene, Isola d'Ischia. Eseguì pure vedute di templi antichi, fonti testimonianti la grandezza di Roma in serie lontane. Sue incisioni in quasi tutti i musei d'Europa e d'America. Tenne personali come pittore e incisore a Parigi, Ginevra, Sofia, Costantinopoli, Palermo, Pavia, Roma, Milano, Bergamo. Quattro mostre dei suoi soggetti coloniali: due (1928 e 1933), al Ministero dell'Africa Italiana, una alla Prima Mostra Coloniale di Roma, una alla seconda Mostra Coloniale di Napoli.
Nato in Assisi il 3 gennaio 1878, morto a Roma il 22 dicembre 1946. Membro dell'Accademia di Urbino, dell'Accademia Spoletina e accademico di merito dell'Accademia di Perugia. Pittore paesista, passò all'acquaforte, ove di distinse. Cominciò a incidere nel 1920, realizzando circa cinquecento rami, non tutti conservati. L'opera maggiore incisa è la serie di ottanta acqueforti per i "Monumenti dell'Impero Romano", sparsi nel bacino del Mediterraneo: serie iniziata nel 1935, e finita nel 1940. Per la ricorrenza dell'anno augusteo eseguì quarantacinque acqueforti di piccola dimensione, con monumenti romani (album finito in cinquanta esemplari). Altre serie: Sei acqueforti con soggetti dell'Africa Orientale Italiana; ciclo (circa cinqunata lastre) di Assisi esposto e premiato al Salone di Parigi; vedute di Roma, Verona, Bologna, Atene, Isola d'Ischia. Eseguì pure vedute di templi antichi, fonti testimonianti la grandezza di Roma in serie lontane. Sue incisioni in quasi tutti i musei d'Europa e d'America. Tenne personali come pittore e incisore a Parigi, Ginevra, Sofia, Costantinopoli, Palermo, Pavia, Roma, Milano, Bergamo. Quattro mostre dei suoi soggetti coloniali: due (1928 e 1933), al Ministero dell'Africa Italiana, una alla Prima Mostra Coloniale di Roma, una alla seconda Mostra Coloniale di Napoli.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
Esposizione italiana di Bianco Nero - Bucarest 1937
Visages d'Italie - Ankara Istambul 1938
L'Urbe - Roma 1940
Turismo d'Italia - Roma 1928 1929
Il Giornale d'Italia - 1931
La Voce di Bergamo - 1934
La Voce d'Italia - 1938
Gli Annali dell'Africa Italiana - 1938
Emporium - 1914 1934
Enciclopedia italiana - Roma
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