Lando Landozzi
Landozzi Lando
Pisa 1887 / Livorno 1959
Painter, Caricatursit
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Livorno il 16 gennaio 1887, ivi deceduto il 9 maggio 1959. Disegnatore e pittore, formatosi in un ambiente dominato dagli epigoni macchiaioli, riuscì a distaccarsi del tutto dalla tradizione locale. Fondatore del Gruppo Labronico se ne allontanò per molti anni operando da solitario e vi rientrò soltanto all'ultimo. Partecipò a numerose esposizioni livornesi e toscane, e nel 1956-1957 tenne alla Galleria Ranzini di Milano due personali, riportando un pieno successo. Disegnatore d'istinto, portato alla composizione, si accostò alla vita del popolo, di cui divenne acuto osservatore e capace trasfiguratore. C'è nella sua interpretazione realistica - ha scritto il Serrvolini - qualcosa, sempre, di amaro ed insieme di beffardo (donde la tendenza sua pronunciata al caricaturale ed al grottesco), che ne mette in rilievo la netta personalità. Dai conterranei lo distacca la visuale più ampia e più aperta ad accenti di commozione pronta e di più immediata forza comunicativa. Tra le sue opere migliori: "Il bimbo stregato", efficace composizione disegnativa del periodo iniziale; "L'albergo dei poveri"; gli oli: "S. Francesco e i lebbrosi"; "Maternità"; "La vecchia darsena"; Vecchia Livorno"; "Valentino", "Il concerto" e vari grotteschi, tutti in collezioni private. Il Landozzi fu un apprezzato caricaturista e collaborò a giornali umoristici e satirici, due dirigendone: "La vispa Teresa", "Il beffardo".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Il Tirreno - Livorno 1959