Costante Guaresi

Guaresi Costante

Mantova 1896 / Milano 1959

Pittore, Decoratore
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato a Mantova il 14 aprile 1896, morto a Milano, ove si era stabilito, l'11 febbraio 1959. Si iscrisse, ancora giovanissimo, alla Scuola d'Arte statale di quella città, seguendo, così, la sua grande passione per la pittura. Sotto la guida di Lucio Zanetti prima, sotto la direzione dei famosi fratelli Martinenghi poi, apprese la decorazione in particolare quella di carattere sacro. Il Guaresi esplicò ben presto la sua lodevole opera in numerose cappelle della diocesi mantovana. Di queste si possono menzionare la Chiesa di Cittadella (distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale), la Chiesa di S. Nicolò di Portilio, di S. Silvestro, e tutte le altre più o meno note. La più recente prestazione decorativa di questo si ha, vivida ed intelligente, nella cappella privata della Scuola Convitto Infermiere della C.R.I. di Mantova. L'attività pittorica pervenne dalla decorazione, portando in sè la parte migliore di essa. I colori preferiti dal Guaresi, e che predominano nei suoi paesaggi virgiliani, sono i gialli luminosi e trasparenti, incastonati fra i verdi tenui ma non confusi, ed i grigi, in una indovinata distesa di colore, che offre un senso di idillica pace e di armonia. Le mostre cui partecipò sono numerosissime e risalgono al 1949: la sua città, i più importanti centri della provincia, Milano, Roma, San Remo, che le hanno appunto organizzate, lo hanno visto ammirato espositore. Di queste rassegne d'arte se ne possono ricordare poco più di una ventina, poichè questo pittore non ha desiderato, per eccessiva modestia, lasciare una traccia troppo precisa della sua feconda attività artistica. Nel 1949: Premio Mantova, al Palazzo della Regione, opera ammessa: "Nebbia sul lago Mantova"; nel 1950: Premio città di Suzzara, opere ammesse: "Il mietitore", "Caricatori di sabbia". Nel 1951: espose alla Mostra della Solidarietà, svoltasi a Roma; alla Mostra Sindacale Artisti Mantovani con le opere: "Controluce", "Sterratori", "Tramonto", "Casette rustiche", "Barchili con neve", "Autoritratto", "Giornata di vento", "Prima neve"; alla Mostra Città di Asola con i dipinti: "Cittadella"; "Giornata di marzo", "Casette rustiche". Nel 1952: Città di Suzzara; col quadro: "Sterratori". Nel 1953: Premio C.I.F. di Mantova, coi dipinti: "Tramonto sul lago", "Ultime luci", "Primavera padana". Nel 1953: Premio Mantegna di Mantova, coi quadri: "Tramonto agli Angeli", "Autunno ai giardini", "Il Mincio a Formigosa", "Pagliai". Nel 1956: Mostra Interprovinciale Arti Plastiche e Figurative, con i dipinti: "Il Mincio a Formigosa", "Fiori", "Mele", "Mondine". Nel 1956: Sabbioneta, VII Mostra d'Arte Contemporanea, coi quadri: "Natura morta" (premiata con medaglia d'argento), "Mondina", "La Corbella", "Lago di Garda". Nel 1956: Roma, Palazzo delle Esposizioni; Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea, col dipinto: "Il porto. Nel 1957: Premio città di Bozzolo; opera premiata con medaglia d'oro (primo premio assoluto): "Luci settembrine". Nel 1957: Biennale Nazionale d'Arte, alla Permanente di Milano, opera ammessa ed acquistata: "Le mondine". Nel 1957: Premio Copparo, opera ammessa e segnalata: "Gli ippocastani". Nel 1957: Premio città di Suzzara, opera ammessa: "Testa di contadina". Nel 1958: Società delle Belle Arti, Permanente di Milano, opera ammessa: "Case della vecchia S. Remo". Nel 1958: premio città di Suzzara, opera ammessa: "La siesta". Nel 1958: Viadana (MN), Mostra d'Arte, coi quadri: "Meriggio", "Uomini nei campi", "Ritorno dai campi", "Sulle rive del Po", "Giornata di marzo" (premiata con medaglia d'argento). Nel 1958: San Remo vetta, Mostra Nazionale d'Arte, con i dipinti: "Vecchia San Remo", "L'edicola", "La funivia di Monte Brignone". Nel 1959: Palazzo della Permanente di Milano, Società per le Belle Arti, coi quadri: "Gli ippocastani del Palazzo Ducale di  Mantova" (mostra postuma). Nel 1959: Verona, Palazzo della Gran Guardia, Biennale Nazionale d'Arte. Opera ammessa: "La nonna Marieta" (mostra postuma).

Bibliografia

A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962



 

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