Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Cittaducale (Rieti) il 25 aprile 1852, morto a Roma il 20 marzo 1924. Apprese i primi elementi del disegno nelle scuole tecniche di Rieti. Andò poi a studiare pittura e architettura a Roma e a Napoli. Si perfezionò da sé, dipingendo nella Campagna romana e visitando i Musei. I suoi lavori, notevoli per correttezza di disegno e di prospettiva, incontrarono particolarmente il favore dei collezionisti londinesi. Si citano: "Interno di un castello medioevale"; "Le amatrici di belle arti"; "Il dono"; parecchie vedute della Campagna romana e di Villa d'Este a Tivoli. Sono opera sua la decorazione scenografica del teatro di Bastia e una grande tempera nel salone di casa Mancinelli ad Aquila. Insegnò privatamente prospettiva, e nel 1878 disegnò e diresse i lavori dell'Esedra per l'ingresso di re Umberto a Roma. Partecipò al concorso per l'erezione del nuovo palazzo del Parlamento, ma non essendo stato premiato come credeva, pubblicò il suo progetto facendolo precedere da un'aspra critica di quelli altrui. Dopodiché, sdegnoso, lavorò unicamente per l'estero. L'Accademia Reale degli ingegneri ed architetti di Londra lo nominò socio, e gli pubblicò un trattato sui «Problemi di prospettiva».