Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Livorno il 23 agosto 1876, morto a Firenze il 24 giugno 1945. Autodidatta, sebbene grande amico ed ammiratore di Giovanni Fattori. Partecipò alle Mostre Internazionali di Venezia: nel 1901 con un "Autoritratto", nel 1903 con un "Ritratto di donna", nel 1905 con "L'ava" e il "Ritratto della signorina Bertina Merzbacher". Espose alla New Gallery di Londra; alle Primaverili Fiorentine del 1901, 1902 e 1903; all'Esposizione Internazionale di Saint Louis, dove vinse una medaglia di bronzo; poi non partecipò più ad alcuna esposizione fino al 1928, anno nel quale si presentò a Milano con una mostra personale alla Galleria Pesaro, assieme ai figli Valentino Ghiglia e Paulo Ghiglia. Fra i ritratti da lui eseguiti sono notevoli quelli della "Signora Massini" (1927) e della "Signorina Finzi". Molte sue opere sono conservate nella collezione del signor Gustavo Sforni di Firenze, a Lima nella Galleria Nazionale d'Arte; nella collezione Rolleri a Buenos Aires e nella Galleria d'Arte di Detroit. Alla mostra dell'800 livornese (Livorno, 1948) figuravano: "Donna in azzurro", "Donna alla toeletta", "Natura morta". Alla Quadriennale dello stesso anno: "Ragazzo sulla terrazza"; "Ragazza con pelliccia"; "Natura morta", Nudo con chitarra". Nel catalogo ufficiale, Raffaello Franchi, ha inserito una succosa biografia di questo nobile artista.