Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Forlì il 16 settembre 1827 morto a Firenze il 13 agosto 1909. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di Benedetto Servolini. Si dedicò in ispecialmodo all'affresco sacro e profano. Stanno a provare la sua valentia in quest'arte: a Firenze: gli episodi della «Gerusalemme liberata» (fra i quali "Rinaldo e Armida" e "Armida fra i due arabi"), dipinti nel palazzo Favard e le decorazioni nella sala da ballo del villino Stibbert; nella Cattedrale di San Miniato: "L'Assunzione della Vergine al cielo circondata da un coro di angeli" e "I tre Arcangeli Raffaele, Michele e Gabriele e l'Angelo dell'Apocalisse" nella cupola; "La Fede e la Carità", sull'arco della navata centrale. Fra i suoi lavori di cavalletto, tutti notevoli per nobiltà di ispirazione e dignitosa fattura, si rammentano: "Molière che legge alla serva una sua commedia"; "Leonardo da Vinci alla Corte di Lodovico il Moro"; "Goldoni che recita una sua commedia nel giardino Scotto a Pisa"; "Un'accademia data da Paganini"; "Paisiella dirige un concerto"; "Galileo e Milton"; "Lafayette e Washington", quadro premiato a Boston; "Il trasporto del cadavere di Santa Verdiana da Castelfiorentino", considerato il suo capolavoro e premiato con medaglia d'oro alla Esposizione Fiorentina del 1872: ora conservato nella chiesa di Castelfiorentino. Il Gatti insegnò all'Accademia di Firenze.