Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Cairo Montenotte (Savona) il 20 febbraio 1875. Studiò all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con Giacomo Grosso e Pier Celestino Gilardi. Modesto schivo di pubblicitarismo, visse appartato per lunghi anni dipingendo per poche decine di lire ritratti e paesaggi ai committenti del suo paese. Una mostra alla Galleria Guglielmi di Torino del 1932 lo rivelò al pubblico ed alla critica. Le sue tele sono state aggiudicate con «accentuazioni ingenue ed obbiettive, in talune diligentissime e particolareggiate che arrivano sino alla commozione, ed in altre abbandonatesi ad un gusto popolaresco di narrazione». Nel 1941 nelle Sale della Gazzetta di Torino venne allestita una nuova mostra che confermò le sue doti di artista ingenuo ed appassionato. Sue opere: "L'arrotino di campagna" (propr. Eso Peluzzi), "La Bormida a Cairo Montenotte"; "Ritratto" (Raccolta Chiaramonte); "Il vangatore" (Raccolta Cambiaso); "La piana di Dego" (Unione Professionisti e Artisti di Savona); "Interno di scuola" (Municipio di Genova).

Espone il dipinto "Interno di scuola" alla I Mostra d'Arte del Sindacato Regionale Fascista di Belle Arti della Liguria di Genova del 1929-1930, partecipando poi alla IV Mostra d'Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti di Genova del 1933, ove espone "Calma serotina".