Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Brescia il 27 maggio 1839, morto a Roma nel 1891. Nell'Orfanotrofio della sua città imparò il mestiere di falegname; poi, potè iscriversi all'Accademia di Milano, discepolo di Giuseppe Bertini. Ottenuta per concorso la pensione Brozzoni, si perfezionò a Roma. Dipinse quadri di genere e di soggetto storico; ma in maggior copia e con maggior bravura quadri religiosi, nei quali cercò di ispirarsi ai nostri grandi quattrocentisti. Opere principali: affreschi nella cappella di San Giuseppe della Basilica di Loreto, giudicati il suo migliore lavoro; affreschi in Santa Maria delle Grazie a Brescia; tempere rappresentanti "Quattro angeli" nella cappella del Sacramento in San Giovanni Evangelista; una serie di acquarelli; le teste dell'"Addolorata" e della "Maddalena"; "Cristo in Croce", ora nella Galleria Nazionale di Roma; "Una congiura", premiata con medaglia d'oro nel 1868 a Firenze; "San Francesco d'Assisi", premiata con medaglia d'oro all'Esposizione di Roma nel 1875; "Arresto di Luisa Sanfelice", premiata con medaglia d'oro nel 1878; "Janghen Var" e "L'amore degli angeli", esposte a Torino nel 1884; "Castello in aria" e "Due figurine", esposte a Venezia nel 1887; "Ritratto della Signora Sangiorgi Schieroni"; "Soldato di ventura", nel Museo Civico di Torino; "Carezze del mattino"; "Visita inaspettata"; "Idillio pompeiano"; "Cardinale" e ventinove studi per affreschi, eseguiti a Buenos Aires che si trovano nella Galleria Tosio a Brescia. Al Municipio di Brescia lasciò la quasi intera raccolta dei suoi disegni e cartoni.