Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Imola, ove vive,  il 30 ottobre 1883. Allievo all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Espose per la prima volta nel 1903 ad Imola. Frequentò molte esposizioni nazionali e regionali. Partecipò alle Biennali di Venezia del 1914 e del 1926; all'Esposizione di Roma del 1927. Il suo quadro "Rustico" venne acquistato dal Re nel 1908. Suoi lavori sono in gallerie pubbliche e private a Roma, Venezia, Bologna Milano, Londra, Rio de Janeiro. Ha eseguito affreschi in chiese e palazzi della Romagna e ha trattato anche la miniatura e l'aquaforte. Nella chiesa madre di Taranto sono sue le grandi decorazioni figurative ad affresco. Nell'ultima personale a Forlì (1956) fu elogiato dalla critica per la fattura più fresca e sintetica e per l'esuberante tavolozza nel trattare temi di paesaggio, di figura, di composizione sacra.

La sua formazione avviene d'apprima a Bologna, dove è studente presso l'Accademia di Belle Arti, per poi completarsi a Roma, presso lo studio di Giulio Aristide Sartorio. Partecipa alla XI Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia del 1914, presentandovi il dipinto "Il barroccio" ed è nuovamente presente alla XV edizione della Biennale di Venezia nel 1926, con l'opera "Policromia". Partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1915, con il dipinto "Mattino di marzo".