Gennaro Della Monica
Della Monica Gennaro
Teramo 1836 / Teramo 1917
Painter, Decorator
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Teramo il 10 ottobre 1836, mortovi il 17 maggio 1917. Figlio di Pasquale Della Monica. Studiò all'Accademia di Napoli. A vent'anni era già noto al pubblico, per "Corradino a Tagliacozzo", suo primo lavoro, e per un grande quadro rappresentante "Cristo condotto al Calvario". Dopo aver viaggiato molto in Italia e all'estero, si stabilì a Firenze dove eseguì gran numero di lavori, fra i quali si ricordano: "Ferruccio a Gavinana", ora nel Palazzo Municipale di Napoli, e "Salvator Rasa fra i briganti", acquistato dal re Vittorio Emanuele II. Trattò anche l'arte sacra, e molte chiese degli Abruzzi possiedono suoi lavori: la parrocchiale di Mosciano Sant'Angelo una "Deposizione", "Sant'Andrea" e "San Gaetano". Per il Palazzo di Giustizia di Teramo dipinse a fresco "Bruto che condanna i figli". Trattò anche il quadro di genere, e nel 1884 a Torino espose "Il cacciatore e la quaglia", unitamente ad un paesaggio "Tramonto", che fu lodato. Il Della Monica, poi, per molti anni si dedicò all'insegnamento.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1931
Bindi - Artisti abruzzesi - 1883
La Rivista abruzzese - 1888