Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Orani (Sassari) il 18 settembre 1887, vive a Palermo. Studiò dal vero vivendo nei piccoli paesi montani del centro della Sardegna. Solo a vent'anni si dedicò completamente all'arte. Esordì alla «Francesco Francia» di Bologna nel 1916, e partecipò poi a tutte le esposizioni nazionali, comprese le Biennali veneziane, ed eseguì grandi opere di pittura in diversi edifici pubblici e religiosi; nel municipio di Nuoro, nella chiesa di Lanusei, nell'aula magna dell'Università di Sassari e nella Cattedrale di Alghero. Trattò anche il ritratto e la xilografia. Altre opere sono sparse in gallerie private e in quelle di Stato, e fra esse citasi "La Deposizione" (xilografia) acquistata dal Re all'Esposizione d'Arte Sacra di Roma. Si aggiudicò una medaglia d'oro e un premio alla Esposizione d'Arte Sacra a Padova. Come altri suoi conterranei, il Delitala si dedica ad illustrare nei suoi costumi e nei suoi vari aspetti la Sardegna più chiusa al curioso viaggiatore. Diresse alcuni anni l'Istituto del Libro di Urbino ed è stato poi direttore dell'Istituto di Belle Arti di Palermo.

Alla Esposizione d’Arte promossa dalla Federazione combattenti di Venezia del 1925 presenta l'acquerello "Ritratto della pittrice Nella Celmanti". Diverse sue opere, facenti parte della donazione Tomè, sono conservate presso il Mus'a (Museo Sassari Arte), Pinacoteca al Canopoleno.