Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato nel 1819 a Rauscedo (Friuli), morto a Venezia il 22 novembre 1906. Esordì nel 1841, mentre ancora frequentava il sesto corso all'Accademia di Venezia, col quadro "Booz e Ruth", rivelando buone qualità di tecnica e buon temperamento d'artista. Concorse nel 1847 per il pensionato di Roma, vincendolo. Nel 1853, ritornato a Venezia, gli venne commissionata dall'Imperatore d'Austria una grande tela, "Alberto Durero festeggiato dagli artisti veneziani nel 1506". Fu in seguito incaricato di riprodurre due grandissime tele di Paolo Veronese rappresentanti "Giove che scaccia i vizi capitali" e "San Marco che incorona le virtù", trasportate a Parigi nel periodo dell'occupazione napoleonica. Durante il suo soggiorno in Francia, partecipò alla 9° Esposizione di Versailles, indetta dalla Società degli Amici dell'Arte. Opere: "La sirena"; "La preghiera del castellano"; "Rosmunda e Alboino"; "Margherita del Faust"; "Studio di teste", rappresentante i personaggi della famiglia Pesaro: tutti lavori appartenenti agli eredi dell'artista e conservati a Ca' Pesaro in Venezia; "Il doge Loredan, che benedice i fìgli partenti per la guerra", nel palazzo Papadopoli a Venezia; "Tiziano che insegna pittura a Irene di Spilimbergo", conservato a Domanins nel palazzo Spilimbergo; "Incontro di Dante e Beatrice" nel Museo di Napoli; "Nabucodonosor", alla Accademia di Belle Arti di Venezia;" Madonna col Bambino" nel Duomo di Casarsa. Alcuni ritratti sono in collezioni private a Trieste, a Venezia, a Udine.