Domenico Colao
Colao Domenico
Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia 1881 / Roma 1943
Pittore
Biografia
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Monteleone Calabro il 21 ottobre 1881, morto a Roma 14 dicembre 1943. Ha studiato all'Accademia di Firenze sotto Giovanni Fattori. Espose per la prima volta a Fiuggi nel 1914 una raccolta di pastelli di soggetto parigino. Partecipò alla Biennale di Venezia del 1926 con "I vecchi" e "Ritratto di signora". Espose pure alle mostre degli Amatori e Cultori di Roma, a quelle del Sindacato Laziale e della Quadriennale Romana con "Gli umili"; "Georgica" e due paesaggi. Alla Quadriennale del 1948 erano esposte: "Grano sull'aia", "Cavalli in sipaggio", "Ragazzi al balcone", "Paesaggio", "Maternità", "I fabbri", "Il contadino". Il suo biografo nel catalogo ufficiale scrive: "Se dipingeva un mazzo di rose rosse non poteva impedirsi di passarvi sopra un velo di polvere che le avrebbe vuotate d'ogni esuberanza e allontanate in un orrizonte sempre più remoto della vita. Conseguiva da ciò una pittura a due sole dimensioni dove gli oggetti prendevano spessore per assimilarsi alle superfici o scomparire addirittura". Altre opere: "Paesaggio romano" e "Paesaggio calabrese", nella Galleria Mussolini a Roma; "Paesaggio di Capri", nella raccolta del barone Berlingeri; "Arsura", nella collezione del signor Andrea Lattuada di Milano; "Marianna", nella raccolta dell'ing. Garbioli di Milano e "Il grano", nella collezione del signor Filippo Lauris di Genova.
Nato a Monteleone Calabro il 21 ottobre 1881, morto a Roma 14 dicembre 1943. Ha studiato all'Accademia di Firenze sotto Giovanni Fattori. Espose per la prima volta a Fiuggi nel 1914 una raccolta di pastelli di soggetto parigino. Partecipò alla Biennale di Venezia del 1926 con "I vecchi" e "Ritratto di signora". Espose pure alle mostre degli Amatori e Cultori di Roma, a quelle del Sindacato Laziale e della Quadriennale Romana con "Gli umili"; "Georgica" e due paesaggi. Alla Quadriennale del 1948 erano esposte: "Grano sull'aia", "Cavalli in sipaggio", "Ragazzi al balcone", "Paesaggio", "Maternità", "I fabbri", "Il contadino". Il suo biografo nel catalogo ufficiale scrive: "Se dipingeva un mazzo di rose rosse non poteva impedirsi di passarvi sopra un velo di polvere che le avrebbe vuotate d'ogni esuberanza e allontanate in un orrizonte sempre più remoto della vita. Conseguiva da ciò una pittura a due sole dimensioni dove gli oggetti prendevano spessore per assimilarsi alle superfici o scomparire addirittura". Altre opere: "Paesaggio romano" e "Paesaggio calabrese", nella Galleria Mussolini a Roma; "Paesaggio di Capri", nella raccolta del barone Berlingeri; "Arsura", nella collezione del signor Andrea Lattuada di Milano; "Marianna", nella raccolta dell'ing. Garbioli di Milano e "Il grano", nella collezione del signor Filippo Lauris di Genova.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Opere
Marina - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Uomo lungo la spiaggia - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza
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