Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894, risiede a Napoli. Studiò pittura ad Urbino. Espose alle Biennali Veneziane del 1934, 1936, 1938 e 1940 (con una mostra personale), del 1952, 1954 e 1956 (personale presentata da Ottavio Morisani); alle Quadriennali romane. Ultimi riconoscimenti: Premio Michetti (1950), Maggio di Bari (1951), Villa S. Giovanni (1957), Nazionale di Frosinone (1957) ove ha avuto in tutte il primopremio; alle mostre del Sindacato di Firenze e di Napoli al I e III Premio Bergamo (1939 e '41) alla Mostra Marinara di Roma (1929). Ottenne due medaglie d'argento dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un'opera sua è alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze, altra all'Accademia di Napoli ed altra alla Galleria d'Arte Moderna di Torino. Alcune sue opere: "La casa rossa", "Castellamare", "Autunno Flegreo"; "Campagna estiva"; "Tempo piovoso"; "ControIuce"; "Natura morta", "Paesaggio Salentino", "Campagna di Pozzuoli"; "Sul lido di Baia".  In occasione della sua partecipazione alla Quadriennale di Roma (1952), nella presentazione Vincenzo Ciardo scriveva della sua arte: "Partito dal facile vedutismo dell'ultimo Ottocento napoletano, in un primo tempo procedendo a ritroso, ho sentito di dovermi riaccostare spiritualmente al naturalismo poetico dei pittori della Scuola di Posillipo, a certe loro felici soluzioni luministiche, alla impaginazione meditata del paesaggio... Poi sono seguiti i tentativi di risolvere in senso moderno i problemi del colore, di realizzare con la luce e nella luce, di dire sempre più liberamente con linguaggio sempre più semplice, interpretando, eliminando, non dirò senza subirne influenze, ma sempre sollecitato da un sentimento spontaneo che mi vincola alla realtà lirica della natura".