Edoardo Chiossone
Chiossone Edoardo
Arenzano - Genova 1833 / Tokyo 1898
Painter, Engraver
Biografia
Formatosi a Genova presso l'Accademia Ligustica di Genova e ne diviene insegnante di disegno nel 1855, incarico che presto abbondona per trasferirsi all'estero, prima in Inghilterra, poi in Francia ed infine, nel 1875, in Giappone, dove resterà fino alla sua scomparsa. Il Museo d'Arte Orientale di Genova, all'interno del parco della Villetta di Negro, è a lui titolato. Il suo lavoro più famoso è indubbiamente il "ritratto dell’Imperatore del Giappone Meiji", eseguito nel 1888, talmente realistico da essere scambiato per una fotografia.
da A.M. Comanducci ediz 1962
Calcografo di Genova, morto a Yokohama Tokyo (Giappone) nel 1898. Allievo di Raffaele Granara nell'Accademia Ligustica. Fu consanguineo e più giovane di Domenico Chiossone. Insieme con Filippo Livy e allievi incise i rami delle grandiose raccolte: del S. Marco, della Galleria dell'Accademia di Belle Arti e della Galleria Italiana di Firenze. Incise composizioni di Giuseppe Castagnola e di Nicolò Barabino, opere dell'Angelico e di altri maestri. All'Esposizione di Firenze del 1861 fu premiato per l'incisione "Pane e lagrime" (da Domenico Induno). Nel 1867 ebbe la medaglia d'argento all'esposizione mondiale di Parigi e nel 1869 divenne membro dell'Accademia di Brera. Si stabilì in Giappone, chiamato dal Governo come direttore della Stamperia di banconote.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
Alzieri - Notizie dei professori del disegno in Liguria - 1864
T. Belgrano - L'Arte in Italia - Torino 1870
L. Callari - Storia dell'arte contemporanea italiana - Roma 1909
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1912
Le Arti del Disegno - Firenze 1856
Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861 - Firenze 1865
Illustrazione Italiana - 1898