Vittorio Cavalleri

Cavalleri Vittorio

Torino 1860 / Torino 1938

Pittore
Biografia

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Torino nel 1860, morto a Torino il 22 maggio 1938. Frequentò l'Accademia Albertina, allievo di Enrico Gamba, di Pier Celestino Gilardi e di Andrea Gastaldi. Paesista e ritrattista, dal robusto colorito, con spiccata personalità nel suo naturalismo impressionista, imprime nei suoi dipinti qualche cosa di recondito che fa pensare, qualche cosa di vivo che invita a penetrare nei segreti dell'animo che li ha creati. Nel 1885 partecipò per la prima volta alla Mostra della Promotrice di Torino con "Zappe abbandonate" e in seguito espose frequentemente alle mostre torinesi ed alle principali esposizioni italiane, comprese le Internazionali Veneziane, fino al 1925. A Parigi il quadro "Turbine", attualmente nel Museo di San Francisco di California, fu premiato con medaglia; d'oro. A Genova ottenne una medaglia d'argento alla Mostra Colombiana. Ha dipinto anche soggetti sacri, e nel Santuario d'Oropa trovansi tre grandi sue opere rappresentanti "La pace"; "La guerra" e "I fedeli". Altre sue opere: "Triste inverno"; "Tonio il galante"; "La nonna" e "Flora alpina", conservate nel Museo Civico di Torino; "L'ospitalità montanina", nel Museo Marangoni di Udine; "In primavera"; "Fiori"; "Cimitero"; "Storia d'amore"; "Empirismo"; "Ave Maria"; "Estate in collina"; "All'ombra"; "Aurora funesta", "A domicilio coatto"; "Tribolo"; "Primi tesori"; "Ritratto d'uomo"; "Domus Aurea"; "L'annegata"; "Ritratto del Duca d'Aosta", nella Galleria degli insigniti dell'Ordine della Giarrettiera presso la Corte di re Edoardo d'Inghilterra; "Ritratto della madre", nello studio dell'artista; "Autoritratto", di proprietà del signor Davide Botto di Milano; "Raggio di sole", presso il signor Vittorio Vacchieri; "Assalita", proprietà del signor Alberto Ferrino; "Un bagno di sole", nella raccolta del dottor G. Vignolo di Torino e il "Ritratto della signora Pelizzone". Presso il rag. Colongo di Biella esistono molti suoi lavori e fra essi: "L'ombra"; "La lavandaia"; "In adorazione"; "Alla fonte"; "Interno di teatro"; "Fanciulla dormiente".


da Le Biennali di Venezia -  Esposizione 1895, 1897 e 1901

Robusto coloritore, nato a Torino nel 1860: vive a Tetti Varrò.
Entrò a 19 anni nell'Accademia di Torino, dove studiò sotto la direzione di Andrea Gastaldi.
Esordì esponendo «Fiori di cimitero», «Zappe abbandonate» cui tennero dietro «A domicilio coatto», «Primi tesori», «Per via», «La madre», che figurava nella terza Esposizione Internazionale di Venezia.

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889

Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1912

Illustrazione italiana - 1892   1896

Stella - Pittori e scultori in Piemonte

 

Catalogo I Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1895

Catalogo II Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1897
Catalogo IV Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1901



 

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