Enrico Castellaneta
Castellaneta Enrico
Gioia del Colle - Bari 1862 / Bari 1953
Painter
Biografia
La sua prima partecipazione ad un esposizione è alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli nel 1891, dove presenta quattro opere.
Nel 1895 si trasferisce a Capri e vi rimane per oltre dieci anni, periodo nel quale dipinge quasi esclusivamente soggetti dell'isola ad olio, acquerello e pastello.
Versatile nelle tecniche di esecuzione e dotato di una buona armonia cromatica, tratta preferibilmente i paesaggi, integrandovi però la figura umana.
Tra i numerosi collezionisti e turisti italiani e stranieri che visitando l'isola hanno portato con sé una sua opera, vi è lo scrittore russo Massimo Gorki che, esule a Capri dal 1906 al 1913, acquista vari dipinti.
Nel 1906 fa ritorno a Gioia del Colle, dove si dedica anche all'organizzazione di eventi artistici e nel 1911 cura la Mostra dell'Arte Moderna che si tiene nei locali del Comune.
Ha preso parte a numerose esposizioni a Napoli, Milano, Torino e suoi dipinti sono conservati in collezioni private e pubbliche anche all'estero, dove lo ritroviamo al Museo Mulhouse in Francia.
In Italia la Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari conserva 13 suoi dipinti.
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Gioia del Colle il 27 maggio 1862. Allievo, all'Istituto di Belle Arti di Napoli, di Filippo Palizzi, Domenico Morelli e Gioacchino Toma. Nel 1895 si stabilì nell'isola di Capri, dove dimorò per circa quindici anni studiando, lavorando e formandosi uno stile proprio. Moltissimi tra olii, pastelli, acquarelli e disegni, eseguiti durante quel periodo, furono venduti a stranieri e si trovano ora a Glasgow, Liverpool, Leed, Edimburgo, in Norvegia, in Germania e nel Museo di Mulhouse in Alsazia. Altri furono acquistati dallo scrittore russo Massimo Gorki e molti ancora da collezionisti italiani. I più notevoli sono: "La visita al morticino"; "La festa ai nonni", venduto in Scozia; "Ginestre", nel Palazzo Provinciale di Bari; "L'idillio", acquistato dall'on. Postiglioni alla Mostra dei Pugliesi a Roma; "Vicolo cieco", esposto a Leningrado e a Bari. Ritornato in patria nel 1906, vi si stabilì e a lui è dovuto il risveglio artistico verificatosi nelle Puglie e iniziato colla Mostra dell'Arte Moderna nel Comune di Gioia, da lui organizzata nel 1911. Fu direttore di una scuola per maestranze in Gioia.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1912
Catalogo del Museo du Mulhausen - 1907
Esposizioni
Promotrice Napoli 1891 / 1896 / 1897 / 1913 / 1914
Promotrice Torino 1905
Quadriennale Torino 1902
Esposizione nazionale Milano 1897 / 1900 / 1906
Esposizione Internazionale acquarello Milano 1925