Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Conegliano Veneto nel 1827, morto a Roma il 26 ottobre 1887. Studiò all'Accademia veneta, dove nel 1845 venne premiato. Rapido e fecondo artista, inventore fantasioso, dotato di una spiccata personalità, abbozzava ed eseguiva i suoi quadri senza pentimenti. Prese parte a diverse esposizioni. Alcuni suoi lavori: "Donna in riposo" e "La seduzione di Dalila", esposti a Venezia nel 1846; "Soggetto dei Promessi Sposi" e "Michelangelo che dirige i lavori di fortificazione a Firenze" esposti alla Prima Mostra Italiana di Firenze nel 1861; "Episodio del diluvio universale" e "La beneficenza", alla Mostra di Venezia del 1862. Altre sue opere: "Venezia accoglie Vittorio Emanuele II" nel Museo di Udine, "L'adultera" e "L'aurora", nel Museo di Padova e "Ritratto dell'abate Cogo", nel Museo di Bassano. Affrescò la volta del teatro Verdi di Padova; le chiese di San Moisè e di Santa Maria Formosa a Venezia; il soffitto dei Filippini in Chioggia e le sale Apollinee alla Fenice. Fu ardente patriota; implicato nei moti del 1848 e 1849 per la libertà di Venezia, dovette rifugiarsi a Bassano per sfuggire al capestro. Dimorò poi a Padova, a Napoli, a Roma, a Pompei, ancora a Bassano, a Catania; fu a Parigi e a Londra per qualche anno. Ritornato in Italia verso il 1883, si stabilì a Roma. Coltivò la litografia.