Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Giovanni Battista Carpanetto

 

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Torino il 30 settembre 1863, morto nella stessa città il 26 luglio 1928. Studiò in patria con Enrico Gamba e Andrea Gastaldi all'Accademia Albertina, dove, più tardi, fu insegnante. Espose per la prima volta alla Mostra Nazionale di Torino nell'anno 1884, il quadro "Confidenze". Trattò ogni genere di pittura paesaggi, scene di genere e ritratti, con una semplicità naturale che lo caratterizza. Altre sue opere sono: "Sul Po presso Torino"; "Fanfulla"; "Ortaglie"; "Prime onde grosse" acquistata dalla Società di Belle Arti per il Museo Civico di Torino; "Conseguenze"; "Foglie gialle"; "Suicida", opera tanto discussa, esposta a Venezia nel 1887; "Tramonto sul Po"; "Lo specchio al sole"; "Miraggio"; "Scampoli"; "Critici gentili"; "Un decaduto"; "In tempestatis securitas" esposta a Berlino nel 1899; "Madre", esposta a Torino nel 1890 e sulla quale scrisse Leonardo Bistolfi, nell'Album della Promotrice di quell'anno, riconoscendo che il Carpanetto non aveva voluto concedere nulla alla probabilità del successo ed aveva tutto sacrificato ai suoi ideali, donde nasceva la ragione principale artistica del lavoro. Coltivò anche la litografia.


da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895
Pittore piemontese, residente a Torino.
Nella Mostra nazionale di Venezia (1887) il suo quadro «Conseguenze» rappresentante il suicidio di una signora sotto il treno: quadro che fu molto discusso e parve a taluno inspirato dall'Anna Karenina di Leone Tolstoi.