Vincenzo Cadorin
Cadorin Vincenzo
Venezia 1854 / Venezia 1925
Sculptor
Biografia
da Angelo De Gubernatis - Dizionario degli Artisti Italiani viventi - 1889
Scultore in legno, veneto, residente a Venezia, e uno dei più valenti intagliatori e scultori in legno, che oggi vanti l'Italia, e le sue cornici, i putti, i fiori che egli scolpisce, o che plasma in terracotta hanno una grazia, una eleganza e una gentilezza loro propria, che non è dato osservare facilmente in lavori di simil genere. Il Cadorin ha cercato di liberarsi dalle solite forme convenzionali, che rendevano spesso i bambini scolpiti nel legno e nel marmo tanti piccoli aborti, ed i fiori, questi gentili capolavori della natura, tante inutili esuberanze di marmo. Nei fiori e nei putti che egli scolpisce vi è la verità; dai primi sembra emani il profumo; dai secondi pare che escano grida di gioia o pianti infantili. Le cornici stupende che escono dall'officina del Cadorin, le mensole sontuose, i candelabri eleganti e insieme severi, i mobili e le graziose statuette, a cui egli di forma e vita, sono tutti eseguiti con accuratezza e serietà di stile, con naturalezza e disinvoltura nell'insieme. Meglio che una lunga enumerazione delle opere da lui eseguite, che sono sparse per ogni parte d'Europa, varrà il dire di lui, che è artista coscienzioso e fedele alle tradizioni nobili dell'arte sua, che è amante del vero e del bello fino alla venerazione, e che i più cospicui personaggi italiani e stranieri gli sono stati e gli sono tuttora larghi di commissioni importantissime. Accenneremo solo che il Cadorin espose a Roma nel 1883, alcune sue sculture in legno e bronzo di varie dimensioni, che piacquero assai, e che alla Mostra di Venezia del 1887, fu molto encomiata una sua cornice, che, per la purezza delle linee, l'eleganza dell'insieme, la precisione dei dettagli, la finezza dell'intaglio riuscì un vero capolavoro. Un altro lavoro bellissimo esposto pure in quella Mostra era una sua statua in legno, rappresentante una giovane donna nuda in atto di volare tenendo sollevato un mazzo di fiori, che un bimbo vorrebbe affermare.
Bibliografia
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889