Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Sostegno (Vercelli) il 18 novembre 1890, vive a Torino. Studiò nell'Accademia Albertina con Giacomo Grosso (dal 1906 al 1913) e in seguito in quella di Roma con Antonio Mancini e Giulio Aristide Sartorio. Fu soldato aviatore nella prima guerra mondiale. Prese parte al concorso Ussi di Firenze (1912) col quadro "Affetti", alla Biennale Veneziana del 1926 col "Ritratto della madre"; espose in nazionali ed allestì varie personali: a Genova, Vercelli, Torino, Roma, Milano, Biella. Nel 1940 il re gli acquistò il pastello "Bracconiere", ed ebbe dal Ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'argento per la figura. Ha preso parte a tutte le mostre del Piemonte artistico e culturale di Torino, con paesaggi, figure, nature morte e fiori. Suo prediletto tema è il ritratto ("Arcivescovo di Vercelli", "Marchese Montanelli", "S.E. Giuseppe Pella", ecc). Ha "Autoritratto all'aperto" nel Museo di Varallo Sesia e il quadro "Mattino" esposto a Vercelli nel 1930 e acquistato dal Museo Borgogna di Vercelli.

Espose per la prima volta, ancora studente, nel 1913, alla Promotrice di Torino, due ritratti ad olio: "Mio cugino" e "L'impresario Bozio". Altri lavori notevoli: "Primavera", presso il colonnello Russi di Torino; "Le figlie del dott. Camparo"; "Ritratto di mio padre"; "Autoritratto"; "Serenità"; "Sul limitare del camposanto", esposto alla Quadriennale Torinese del 1921; "Ritratto del violinista Torella"; "Ritratto del pianista Mantellero"; "Pomeriggio d'estate". "Nature in silenzio", di cui una acquistata dall'industriale Pietro Bozzalla di Coggiola all'Esposizione di Vercelli nel 1930; "Mattino".