Vittorio Bolaffio
Bolaffio Vittorio
Gorizia 1883 / Trieste 1931
Pittore
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Gorizia nel 1880 1883, morì consunto nel Natale del 1931 a Trieste. Di una bontà eccezionale, pur permettendoglielo i mezzi visse poveramente per soccorrere i poveri. Allievo nella sua prima giovinezza di Giovanni Fattori a Firenze, andò poi a Parigi frequentando Amedeo Modigliani. Partito più tardi per l'India, ritornò coi quaderni pieni di disegni riproducenti uomini del porto intenti a duri lavori, curvi e contorti sotto pesanti carichi: disegni che servivano per l'esecuzione delle sue interessanti composizioni. Fra esse ricordiamo: "Botteghe cinesi" e le varie scene del porto che si ammirano alla Biennale Veneziana del 1948 assieme a "La ragazza con l'oca", "Il viandante", "Ritratto del pittore Pietro Bettiza", "Ritratto del poeta Umberto Saba", "Osteria", "Conversazione". Il suo biografo Silvio Benco scrisse che il Bolaffio ebbe una predilezione, negli ultimi tempi, per il formato orizzontale del quadro "quasi a guisa di pannello, di fregio. Una figura e anche più d'una ed anche vivi gruppi, vi si isolavano quasi indipendentemente dalla continuità della natura, non soggetta alla convergenza prospettica dello sguardo umano, portando la composizione ad un significato simbolico".
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962