Giuseppe Biasi

Biasi Giuseppe

Sassari 1885 / Andorno Micca - Biella 1945

Pittore, Incisore, Illustratore, Caricaturista
Biografia

Giuseppe Biasi da Teulada
 
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Sassari il 23 ottobre 1885. Si laureò in legge nel 1909 e nello stesso anno espose per la prima volta all'Internazionale di Venezia. A quella del 1914 espose "La processione del Cristo" e "Sagra di festa". Ebbe il primo successo a Roma nella Secessione del 1912, successo che gli venne confermato nel 1913 e 1914. Nel 1931, alla prima mostra d'Arte Coloniale a Roma, raccolse in una sala diverse tele di soggetto esotico. A Milano ordinò varie mostre personali. Era prossimo ai sessant'anni quando nel maggio del 1945, ad Andorno Micca, lo colse tragicamente la morte. In un giudizio conclusivo l'opera di questo pittore, che in taluni ambienti critici è considerato il capo scuola della pittura contemporanea sarda, si può suddividere in tre periodi: Sardo, Africano, Biellese. Fin dai primi lavori rivelò un suo stile, una sua visione d'arte che via via ampliò e perfezionò. Con fervore filiale interpretò il carattere peculiare del paesaggio sardo: i costumi austeri, la vita , la candida fede della sua gente fiera e laboriosa. Nel '23, mentre si accingeva a partire per l'Africa del nord, Vincenzo Bucci, prendendo lo spunto da una mostra del pittore a "Bottega di Poesia", scriveva di lui nel Corriere della Sera: "Biasi si congeda da un mondo d'immagini che gli fu lungamente caro, che colorì di tutta la sua fantasia vivida e orginale, di tutto il suo gusto delicato e prezioso e s'incammina per nuove strade...". L'Africa gli aprì, difatti, nuovi orizzonti: la vita degli angiporti, nelle strade e piazze del Cairo, di Alessandria, di Tripoli, fantasmagorie di caffè arabi, folle di indigeni, beduini, scene di vita intima, carovane, mercati... Un panorama misterioso che realizzò in un complesso di dipinti, alcuni dei quali figurarono alla Biennale Veneziana del '29. Nel 1944, inaugurando una sua mostra, scriveva agli amici biellesi: "Molte opere sono state ispirate dalla vostra terra  che dopo tre prolungati soggiorni qui da voi ho finito per amare". Giunto alla maturità lo spirito del pittore si apre ad una serenità senza contrasti; il suo linguaggio pittorico si addolcisce, interpreta l'ambiente con gusto e finezza. Si sofferma ai pascoli alpini nei pressi del Santuario d'Oropa; dipinge paesaggi pieni di luce, di sole, di sorriso. Ed è in questo stato di euforia che la morte lo coglie. Giuseppe Biasi dipinse ad olio, a tempera ed a pastello, dedicandosi anche con molto successo alla xilografia in nero ed a colori, dove ricorrono i motivi delle sue pitture sarde. Nel '47 sotto gli auspici dell'Associazione della Stampa e dell'Associazione degli Artisti di Sassari venne ordinata una mostra celebrativa a Cagliari e successivamente a Sassari e Nuoro. Sue opere sono ospitate nel Castello Sforzesco a Milano, nel Museo Ricci Oddi di Piacenza, nella Galleria d'Arte Moderna di Venezia e nei Musei di Chicago, San Francisco, Cairo, ecc.
 
Nel 1985, edito da Libri Scheiwiller, viene pubblicato il libro "L'isola nelle correnti. La pittura e la grafica di Giuseppe Biasi nell'arte italiana ed europea nel 900", a cura di Maria Elvira Ciusa e Cao Volpi e, nel 1998, edito dalla Lisso Edizioni di Nuoro, viene pubblicato il volume Giuseppe Biasi" a cura di Giuliana Altea e Marco Magnani, per la Fondazione Banco di Sardegna.
 
Nel 2001 al Complesso del Vittoriano - Museo del Risorgimento di Piazza Venezia a Roma viene tenuta la mostra retrospettiva "Giuseppe Biasi", con catalogo a cura di Vittorio Sgarbi, Giuliana Altea e Marco Magnani, edito da Feltrinelli e nel 2008 presso il Covento del Carmelo di Sassari si è tenuta la mostra "Giuseppe Biasi la collezione delle Regione Sardegna, con catalogo a cura di Giuliana Altea  edito da Lisso.

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
L. Servolini - Tecnica della Xilografia - Milano 1935

H. Vollmer - Kunstlerlex - 1953

L'Eroica - La Spezia 1913

La Biennale di Venezia - 1933

 

Opere

Processione a Teulada - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza

Strega - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza

Donne al lavatoio - Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza

 



 

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