Cristiano Banti
Banti Cristiano
Santa Croce sull'Arno - Pisa 1824 / Montemurlo - Prato 1904
Painter
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 4 gennaio 1824, morto a Montemurlo il 4 dicembre 1904. Compì i primi studi a Siena, nella scuola di Francesco Nenci che lo avviò al classicismo, al quale si inspirò nel suo primo lavoro, "Galileo davanti alla Corte della Inquisizione", che gli procurò successo e notorietà. Abbandonò ben presto l'accademismo e, trasferitosi a Firenze, seguì il nuovo movimento pittorico dei macchiaiuoli, dei quali fu uno dei più fervidi e geniali campioni. In una conferenza tenuta alla Società di Belle Arti di Firenze il 21 febbraio 1905, dove fu ordinata una esposizione postuma di molti lavori del Banti, Ugo Matini così parlò dell'artista: «Amava più di tutto i soggetti campestri; la luce, il sole la vita erano gli ideali d'arte che entro di lui vibravano. E in tutto poneva un senso di signorilità, di finissima eleganza; e tutti i suoi lavori erano risultati di ammirevoli ed indefessi studi, di osservazione profonda, d'intuito artistico, e riproducono la natura tal qual è, senza curare la bella linea, senza accomodare il soggetto, ma rendendolo come si presenta, curando in tutto la tonalità della luce». Eseguì molti quadri e bozzetti parecchi dei quali sono posseduti dalla famiglia Banti a Firenze. "Paesana toscana" che è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Roma; "Le due villanelle"; "Ragazza che fa la calza"; "La fanciulla che dà da mangiare all'anitra"; "Le tre vecchie in riposo"; "Le predone"; "Il ritorno dalla pesca dal lago di Bientina", sono alcuni dei suoi principali lavori riproducenti campi e cieli, tutti compenetrati dalla medesima luce di verità. Esplicò la sua attività più per se' che per il pubblico, così che i suoi dipinti, ammirati da Giovanni Fattori e da Telemaco Signorini rimasero sconosciuti ai più fin dopo la sua morte.
La Pinacoteca G. Giaquinto di Bari conserva i suoi dipinti Donne sulla terrazza e Passeggiata sotto la pioggia e la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza conserva il suoi dipinti Bimbi al sole e Torquato Tasso ed Eleonora d'Este.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
A. Franchi - Arte e artisti toscani - Firenze 1902
E. Somarè - Storia della pittura italiana dell'800 - Milano 1920
A.M. Brizio - Ottocento Novecento - Torino 1944
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1906
A. Cecioni - Scritti e ricordi - 1905
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi
Galletti e Camesasca - Enciclopedia della pittura italiana
L'Arte in Italia - 1871
Natura e Arte - 1893/94