Beniamino Ascione
Ascione Beniamino
Portici - Napoli 1895 / Portici - Napoli 1977
Painter, Sculptor
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Portici (Napoli) il 4 maggio 1895. Frequentò ancor fanciullo la scuola del pittore Federico Aprea, il valente ritrattista, presso il quale rimase sino alla di lui morte (1911), ereditandone lo studio. Frequentò successivamente per qualche tempo il pittore Gustavo Girosi, indi partecipò alla prima grande guerra mondiale. Fatto prigioniero e internato nel campo di concentramento di Mauthausen, fece parte dell'accolta di artisti italiani della cosidetta "Kunstmaler baracca", che organizzò mostre alcune mostre di quadri, sculture e ceramiche a Lima, Vienna e Stoccolma. In quel tempo conobbe ed ebbe i consigli di Giulio Aristide Sartorio, anch'egli prigioniero di guerra. Dopo una lunga pausa, in cui la pittura era praticata soltanto nelle ore di libertà lasciatagli dall'impiego di bibiliotecario, l'Ascione ha ripreso dal 1949 la piena attività artistica, lavorando nelle tecniche dell'olio, dell'acquerello, del guazzo, del disegno e della pirografia: e trattando motivi sacri (Incontro di Gesù con Nataniele"; "S. Chiara"; "S. Maddalena"; ecc), profani ("Studi di nudo"; "Baccante"; ecc), animali, fiori, nature morte. Si è occupato anche di scienze naturali ed ha pubblicato lavori su curiosità zoologiche. Ha eseguito un singolare lavoro artigiano: cinquecento episodi della Divina Commedia ed altrettanti della Bibbia modellati su gusci di noce, che intende donare al Museo di S. Martino di Napoli.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
D. Maggiore - Artisti viventi d'Italia - Napoli 1956
Rinascita artistica - Napoli 1954
Momento sera - 1954
Giornale d'Italia della Domenica - 1959
La Revue moderne des arts et de la vie - Parigi 1956
Roma - Napoli 1959