Vincenzo Aloja
Aloja Vincenzo
Napoli 1768 circa / Napoli 1817
Painter, Engraver
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Vincenzo Alloia
Calcografo, attivo a Napoli alla fine del Settecento ed ai primi decenni dell'Ottocento. Fu allievo di Giorgio Hackert, poi maestro nell'Accademia napoletana. Incise pure all'acquaforte. Ha eseguito su rame vedute paesistiche specie visioni di Napoli. Vanno ricordate soprattutto le stampe: "S. Lucia a Napoli" (dal disegno di Luigi Fergola); "Mergellina a Napoli"; "Veduta di Caserta"; Veduta dello Scudillo a Napoli"; "Veduta di Pozzuoli"; "di Capodichino"; "dei Ponti rossi a Napoli"; "l'Isola di Nisida"; "Vedute di Pompei e di Salerno"; "Ritratto di Paisiello"; "La tranquillità".
Napoli conta altri incisori di questo cognome: Raffaello Aloja probabilmente fratello di Vincenzo, ed a lui contemporaneo, che ha al suo attivo belle stampe di soggetto religioso, ispirate dalle opere del Reni, del Ribera, e di Rubens; Giuseppe Aloja forse di qualche anno maggiore di età che lasciò buone incisioni con vedute di Napoli; Alessandro Aloja, pure incisore al bulino.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1907
Le Blanc - Manuel de l'amateur d'estampes - 1854