Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Milano il 12 marzo 1860.
Si rese celebre nel campo della scultura, ma nei momenti di riposo e di svago trovò grande soddisfazione a dipingere fiori, nature morte e paesaggi, con freschezza di colorito e giovanilità di tocco.
Se anche l'artista non volle dare importanza a questa sua attività pittorica, la sua produzione è senza dubbio apprezzabile.
Nel 1930, alla Galleria Pesaro di Milano, in una mostra che era il riassunto di mezzo secolo di fatica artistica, quasi a sfondo dei gessi, marmi e bronzi, espose una trentina di tele, la cui grazia delicata difficilmente avrebbe lasciato supporre che fossero uscite dalle stesse mani che avevano modellato e plasmato le potenti sculture.
Fu anche disegnatore per la litografia.

 

Vincitore della medaglia d'oro alla Esposizione Nazionale di Brera nel 1918 con la scultura in marmo Nazzareno. Ben 120 sue opere, tra sculture e dipinti, sono conservati nelle Raccolte d'Arte dell'Ospedale Maggiore di Milano, tra cui la scultura in gesso Ultime faville, ed i dipinti Natura morta, anfora con frutta su tovaglia ed un Autoritratto