Dante Conte

Conte Dante

Sampierdarena - Genova 1885 / Genova 1919

Maler
Biografia

Dante Mosè Conte

 

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nacque a Sampierdarena il 27 febbraio 1885, figlio di operai. Morì il 4 gennaio 1919. Portato eccezionalmente al disegno fin da bambino, fu da un benefattore della sua città, il sindaco ing. Rocco, allogato presso il pittore Angelo Vernazza e da lui fatto ammettere all'Accademia di Belle Arti di Genova nel 1900. Ottenuta una borsa di studio, si recò a Firenze dove frequentò la Scuola di Scultura di Augusto Rivalta. Passò poi a Parigi ed a Londra, dove, fra altri lavori, eseguì il "Ritratto dell'ambasciatore Rolando Ricci". Tormato in Italia a Genova, fra privazioni e miseria, tenne per qualche tempo uno studio ispiradosi a ritrarre paesaggi, figure di marinai, di pescatori, di popolani, scene vive e palpitanti trattate con espressione e con vera maestria di disegno. Poco dopo la parentesi della guerra mondiale 1915-1918 alla quale prese parte, fu colpito a morte dalla spagnola a 34 anni. La sua memoria venne tolta dall'oblio immeritato solo nel 1933 con una mostra di sue opere a Genova. Altra ne venne allestita nel 1937 che confermò il valore e la magistrale sicurezza della sua arte. Furono trovati anche pregevolissimi i suoi disegni a carboncino per il segno incisivo e rapido. La maggior parte dei lavori del Conte sono stati religiosamente raccolti da Silvio Ricagni di Sampierdarena, che ha il grande merito di averne rinverdita la doverosa memoria.

Bibliografia

A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

A. Delle Piane - Dante Mosè Conte - Genova 1959

Liguria - Genova 1958




 

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