Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Chioggia il 30 aprile 1880. Frequentò i corsi dell'Accademia di Venezia, ma trasse maggiori insegnamenti dai paesisti del '700 veneziano, ai quali seppe carpire l'amore della luce e la nostalgica espressione di Venezia. Il paesaggio "Laguna" che egli espose a Torino, nella mostra della Società degli Amici dell'Arte rivelò questo poeta della luce e dell'aria. Prese parte a numerose esposizioni, con buoni esiti di critica e di pubblico. Nel 1906 all'Esposizione per il traforo del Sempione partecipò con: "Una malinconica giornata di inverno" e "Canale di Chioggia"; all'Internazionale di Bruxelles nel 1911, con "Dopo il tramonto del sole"; con "Eremitaggio" alla Biennale Veneziana del 1912. Nello stesso anno ordinava una mostra Personale a Rosario, nell'Argentina, e fra i molti quadri che furono esposti "Il ritorno" venne acquistato per il Museo di Lima. Nel 1917 alla Esposizione delle Tre Venezie apparve con una malinconica "Casa di pescatori"; nel 1922 partecipò a Roma all'Esposizione Internazionale e a Milano nel 1923 inviò "Strada a Chioggia" e "Riflessi d'oro". Alla Biennale Veneziana negli anni 1920, 1922 1924, vennero ammirati i quadri: "I primi fiori"; "Il riposo"; "La sera".