Mercanteinauto 9-10-11 ottobre - Parma

Mercanteinauto 9-10-11 ottobre - Parma

Straordinaria mostra dedicata al mondo delle auto e delle moto d’epoca.

Durante il secondo weekend di Mercanteinfiera Autunno, Fiere di Parma Vi invita a visitare la sezione dedicata al mondo delle vetture d’epoca e le sue declinazioni.

La quarta edizione di Mercanteinauto insieme ad automobilia e ricambi, avrà il suo pezzo forte in una esposizione unica di esemplari a marchio Bmw: per la prima volta un contesto fieristico “apre” le porte ad una collezione così ampia ed esclusiva, con una trentina di Bmw presenti, messe a disposizione da uno dei più importanti collezionisti in Europa, Claudio Baroni.
Si va dalla 315 Dixi del 1929, la prima vettura in assoluto a marchio Bmw che piaceva per la sua linea simpatica fino alla 319 Cabriolet (1936): motore a benzina a 6 ciclindri in linea, velocità massima 140 km/h e lanciata anche nella versione berlina. Ed ancora spazio alla Bmw 401 Bristol, prodotta tra il 1948 ed il 1953 in soli 611 esemplari, ed alla Neue Klasse 2000, datata 1969 e disegnata da Giovanni Michelotti, già autore per il marchio bavarese della “piccola” 700.
Con la 1600 Touring, anche lei pronta a far bella mostra di sè negli spazi di Mercanteinauto, la Bmw riprendeva in un certo senso la carrozzeria della precedente 1600 Gt, rivedendone tuttavia la parte posteriore, resa più spaziosa in modo da collocarsi a metà strada tra una station wagon ed una coupé.

Domenica 11 ottobre, invece, la scena sarà tutta per Mercanteinvespa, terza edizione del raduno organizzato da Fiere di Parma e Vespa Club Parma: protagonisti saranno gli amanti dello storico brand che, in sella ai rispettivi modelli, percorreranno le meravigliose colline parmensi per poi arrivare in Fiera presso lo stand del Vespa Club Parma.

Inoltre, per gli amanti del mito italiano, presso lo stand del Vespa Club saranno esposti modelli storici come la Vespa 400, l’Ape calessino, la Vespa 150 TAP “Legione straniera”, la mitica Vespa 125 “vacanze romane” e tante altre.




Nascere pittori è, certamente, un privilegio raro; ma più grande fortuna, e non poi così rara, è nascere amatori di pittura. Perchè il pittore, si sa, ha da combattere con la luce e coi tubetti dei colori; con la superficie piana della tela e con la terza (se non quarta) dimensione; con la realtà e con l'idea; con la tradizione e con la novità. Mentre l'amatore di pittura non ha che da mettersi davanti al quadro bell'e fatto, e contemplarlo, appunto, con amore. … Diego Valeri “Magia della pittura” catalogo VIII premio Michetti 1954