Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Appassionatosi all’arte abbastanza tardi, fu tra il 1821 ed 1822, allievo del pittore paesaggista e coetaneo Achille Etna Michallon e, dopo la morte prematura del Michallon, diviene allievo del pittore Jean Victor Bertin, uno dei massimi esponenti del neoclassicismo francese.
Il suo primo viaggio in Italia avviene dal 1825 al 1828, viaggio che gli consente di familiarizzare con la colonia di artisti francesi residenti a Roma e dal quale ritorna con oltre 200 disegni e 150 dipinti della Città Eterna e campagna romana, tra i quali "Narni: Il Ponte di Augusto sulla Nera", ora al Museo del Louvre e "La Cervara: Campagna romana", ora al  Kunsthaus di Zurigo, esposti al Salon di Parigi del 1827 e "Veduta da Narni" all National Gallery di Ottawa in Canada.
Nel 1828 il Corot si reca a Napoli, visita le isole ed il Vesuvio, entrando in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo, nello stesso anno, passando per Venezia, ritorna a Parigi.
Espone al Salon del 1831 e 1833 e nel 1834 ritorna in Italia, dipingendo vedute della Toscana (Firenze, Pisa, Volterra), Genova, Milano, Venezia e dei laghi (Garda, Maggiore) ed è ancora in Italia nell’estate del 1843.
Continua ad esporre al Salon di Parigi riscuotendo un successo sempre crescente che lo porta nel 1855 alla Esposizione Universale di Parigi a ricevere la medaglia di prima classe per la pittura, vendendo anche un suo dipinto all’Imperatore Napoleone III, a ricevere la Legione d'Onore nel 1867 e alla nomina a Cavaliere dell’Ordine di san Michele nel 1868 da parte di re Ludovico II di Baviera.
Il Corot ha avuto molti allievi e seguaci, tra i quali Camille Pissarro, Eugène Boudin, Berthe Morisot, Stanislas Lépine, Antoine Chintreuil, François Louis Français, Charles Le Roux, e Alexandre De Faux; le sue opere sono nei più importanti musei del mondo.