Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Allievo di Martin Van Meytens nel 1759 presso l'Accademia di Vienna, di cui diviene poi membro dal 1770, si guadagna la fama durante il suo soggiorno pluriennale a Napoli dal 1772 al 1785.
A quel tempo, il Vesuvio è stato particolarmente attivo, e Wutky ha colto l'occasione per dipingere immagini mozzafiato delle eruzioni e colate laviche successive, accompagnato dallo scienziato inglese William Hamilton ha rischiato, anche durante le epidemie, escursioni presso la bocca del cratere e i suoi studi sono stati a lungo considerati le più accurate rappresentazioni scientifiche del vulcanismo.
Fu seguace collaboratore di Jakob Philipp Hackert, ma le su vedute e i suoi notturni sono molto più fantasiosi e la ricerca d'effetti atmosferici e luministici mostrano qualche legame con la pittura contemporanea francese.
Rientrato a Vienna insegna presso la locale Accademia.
Il suo dipinto L’eruzione del Vesuvio è conservato al museo del Louvre e sue opere sono presso i musei di Vienna, Budapest, Innsbruck e Sorrento.



Jakob Philipp Hackert (bio)
Martin Van Meytens (bio)