Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Apprende da Ettore Simonetti le basi del disegno e l’amore per il vero all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Fa il suo esordio alla promotrice del 1907 e dopo varie esposizioni il gruppo dei XXV della campagna romana, notati i suoi dipinti alla Biennale di Roma, lo invita a unirsi a loro, convincendolo che l’immensa bellezza della natura poteva in ogni artista concretizzarsi in visioni sempre nuove e particolari.
Usa sia l’olio che l’acquerello; e cartone, tela o tavola non fanno differenza nei suoi paesaggi dove la profondità e la luce creano suggestioni uniche spesso giocate con le tonalità dei grigi, i soliti che utilizza anche per i suoi interni con i contadini nelle misere case dell’Agro.
Versatile nei soggetti, realizza ritratti di grande valore artistico e nudi di magistrale qualità; numerose opere che ne confermano le qualità artistiche sono tornate alla luce nella riscoperta del suo studio di Via Nizza rimasto intatto e dimenticato per oltre quarant'anni dalla sua morte.


da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Roma il 30 ottobre 1888. Ritrattista. Allievo di Ettore Simonetti studiò nella Scuola libera del nudo dell'Accademia di Roma. Espose la prima volta nel 1907, a Roma, alla Promotrice e in seguito a parecchie mostre. Per alcuni dipinti alla Biennale di Roma, fu invitato a far parte del gruppo dei «Venticinque della Campagna Romana». I suoi ritratti si trovano a Roma, a Parigi, in America, in Egitto. Fra le sue opere si citano: "Andromeda", esposta nel 1927 a Firenze, al Palazzo Pitti, e il "Ritratto della signora Demarest".