Giovanni Napoleone Pellis
Pellis Giovanni Napoleone
Ciconicco di Fagagna - Udine 1888 / Valbruna - Udine 1962
Pittore
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato in Fagagna (Udine) il 19 febbraio 1888, vive a Udine. Autodidatta.
Non segue mode o formule polemiche, dipinge sinceramente secondo la propria sensibilità cercando di stare aderente alla visione del nostro tempo. Ha allestito mostre personali ad Udine (1921, 1934 e 1941), a Milano (1940). Ha partecipato ad alcune Quadriennali Torinesi, ad una Quadriennale Romana, ad alcune Biennali internazionali ed alle Sindacali Veneziane.Alcune sue opere: "Il Viatico", 1921 (Udine, Galleria Marangoni); "Preludio di una notte serena"; "Il nevaio"; "Bagnante"; "Le due amiche"; "Il silenzio solenne della sera" (proprietà La Fleur Vittore Effren, Milano); "Circo equestre"; "Ragazza con lo specchio"; "Sagra a S. Caterina".
Alla Mostra dei Quarant'anni (Venezia 1935) figuravano due sue opere: "Pesci"; "Vorago".
Non segue mode o formule polemiche, dipinge sinceramente secondo la propria sensibilità cercando di stare aderente alla visione del nostro tempo. Ha allestito mostre personali ad Udine (1921, 1934 e 1941), a Milano (1940). Ha partecipato ad alcune Quadriennali Torinesi, ad una Quadriennale Romana, ad alcune Biennali internazionali ed alle Sindacali Veneziane.Alcune sue opere: "Il Viatico", 1921 (Udine, Galleria Marangoni); "Preludio di una notte serena"; "Il nevaio"; "Bagnante"; "Le due amiche"; "Il silenzio solenne della sera" (proprietà La Fleur Vittore Effren, Milano); "Circo equestre"; "Ragazza con lo specchio"; "Sagra a S. Caterina".
Alla Mostra dei Quarant'anni (Venezia 1935) figuravano due sue opere: "Pesci"; "Vorago".
Nel 1914 espone il dipinto "Neve in Cadore" alla II Esposizione Internazionale d'Arte della Secessione a Roma e nello stesso anno partecipa alla XI edizione della Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Preludio di una notte serena", mostra alla quale è ancora presente alla XIII edizione del 1922 con "Accompagnamento del viatico"ed alla XVII del 1930 con "I vegliardi". Nel 1931 è presente alla Ia edizione della Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma con "I casotti della fiera", mostra alla quale è ancora presente alla VI edizione del 1952.