Guido Marussig
Marussig Guido
Trieste 1885 / Gorizia 1972
Pittore, Incisore
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Trieste il 14 dicembre 1885, vive a Milano.
Frequentò l'Accademia di Venezia con Augusto Sezanne ed Ettore Tito.
Nel 1903 espose i primi dipinti alla Società Amatori e Cultori di Roma e alla Promotrice di Verona; ma il battesimo vero e proprio lo ebbe a Venezia, alla Internazionale del 1905 per il quadro "Ricordo di Venezia".
Da allora ha partecipato alle più importanti Mostre tenutesi in Italia.
Nella Galleria d'Arte Moderna di Firenze è rappresentato da "Albero fantastico"; in quella di Roma da una xilografia, "L'ombra"; nel Museo Revoltella di Trieste da "Laghetto di salici" e da un disegno, "San Giusto".
All'estero ha esposto al Salone d'Autunno a Parigi, al Glassplast di Monaco di Baviera; ad Amsterdam, a Lipsia, a San Francisco di California, a St. Louis, a Barcellona, a Dresda.
Da Venezia, nel 1908, si trasferì a Milano dove svolge una varia attività nel campo della decorazione, della scenografia, della illustrazione del libro e dell'architettura.
Ha partecipato a tutte le mostre Triennali delle Arti decorative con sale personali.
Nel 1918, allestì, per il Teatro alla Scala, gli scenari dell'opera «La Nave», quasi tutte le decorazioni del «Vittoriale» a Gardone del Garda.
Nel 1931 compose, insieme al vetraio d'arte Angelo Tevarotto, le otto grandi vetrate per il Tempio di San Sebastiano a Milano.
Guido Marussig ha partecipato al movimento innovatore sia nell'arte pura che nelle arti decorative.
Augusto Sezanne (bio)
Ettore Tito (bio)
Nato a Trieste il 14 dicembre 1885, vive a Milano.
Frequentò l'Accademia di Venezia con Augusto Sezanne ed Ettore Tito.
Nel 1903 espose i primi dipinti alla Società Amatori e Cultori di Roma e alla Promotrice di Verona; ma il battesimo vero e proprio lo ebbe a Venezia, alla Internazionale del 1905 per il quadro "Ricordo di Venezia".
Da allora ha partecipato alle più importanti Mostre tenutesi in Italia.
Nella Galleria d'Arte Moderna di Firenze è rappresentato da "Albero fantastico"; in quella di Roma da una xilografia, "L'ombra"; nel Museo Revoltella di Trieste da "Laghetto di salici" e da un disegno, "San Giusto".
All'estero ha esposto al Salone d'Autunno a Parigi, al Glassplast di Monaco di Baviera; ad Amsterdam, a Lipsia, a San Francisco di California, a St. Louis, a Barcellona, a Dresda.
Da Venezia, nel 1908, si trasferì a Milano dove svolge una varia attività nel campo della decorazione, della scenografia, della illustrazione del libro e dell'architettura.
Ha partecipato a tutte le mostre Triennali delle Arti decorative con sale personali.
Nel 1918, allestì, per il Teatro alla Scala, gli scenari dell'opera «La Nave», quasi tutte le decorazioni del «Vittoriale» a Gardone del Garda.
Nel 1931 compose, insieme al vetraio d'arte Angelo Tevarotto, le otto grandi vetrate per il Tempio di San Sebastiano a Milano.
Guido Marussig ha partecipato al movimento innovatore sia nell'arte pura che nelle arti decorative.
Il suo dipinto La barca è conservato presso la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza.
Augusto Sezanne (bio)
Ettore Tito (bio)