Moses Levy
Levy Moses
Tunisi 1885 / Viareggio - Lucca 1968
Pittore, Incisore
Biografia
da A. M. Comanducci
Nato a Tunisi il 3 febbraio 1885.
Studiò all'Accademia di Lucca e a quella di Firenze, poi liberamente dal vero.
Nel 1907 espose la prima volta, a Venezia, "La raccolta delle olive" (tempera) e cinque disegni.
Poi partecipò a quasi tutte le Biennali Veneziane e alle principali esposizioni nazionali, come l'«Amatori e Cultori» e la Secessione di Roma.
Fu anche acquafortista e sue stampe figurano nella Galleria di Arte Moderna e nel Gabinetto delle Stampe della Galleria degli Uffizi in Firenze, nella Galleria d'Arte Moderna di Roma, nella Collezione di Palazzo Corsini pure a Roma, nel Museo di Livorno e in quello di Tunisi nonchè nella Galleria di Lima nel Perù.
Fu premiato alla Primaverile Fiorentina del 1922 per il quadro "L'ombrellone".
I suoi dipinti più personali sono stati spirati dalla vita della spiaggia viareggina, sulla quale rimase, dal 1918 al 1923.
Dopo, ritornò a Tunisi, ove tenne varie mostre personali e tentò quadri di soggetto orientale, come "Africa", esposto a Venezia nel 1928.
L'anno prima aveva esposto anche al Salone d'Autunno di Parigi, "Enfants dans l'eau" e "Le bain".
Nato a Tunisi il 3 febbraio 1885.
Studiò all'Accademia di Lucca e a quella di Firenze, poi liberamente dal vero.
Nel 1907 espose la prima volta, a Venezia, "La raccolta delle olive" (tempera) e cinque disegni.
Poi partecipò a quasi tutte le Biennali Veneziane e alle principali esposizioni nazionali, come l'«Amatori e Cultori» e la Secessione di Roma.
Fu anche acquafortista e sue stampe figurano nella Galleria di Arte Moderna e nel Gabinetto delle Stampe della Galleria degli Uffizi in Firenze, nella Galleria d'Arte Moderna di Roma, nella Collezione di Palazzo Corsini pure a Roma, nel Museo di Livorno e in quello di Tunisi nonchè nella Galleria di Lima nel Perù.
Fu premiato alla Primaverile Fiorentina del 1922 per il quadro "L'ombrellone".
I suoi dipinti più personali sono stati spirati dalla vita della spiaggia viareggina, sulla quale rimase, dal 1918 al 1923.
Dopo, ritornò a Tunisi, ove tenne varie mostre personali e tentò quadri di soggetto orientale, come "Africa", esposto a Venezia nel 1928.
L'anno prima aveva esposto anche al Salone d'Autunno di Parigi, "Enfants dans l'eau" e "Le bain".
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